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Piediluco, un lago quasi alpino

Piediluco, un lago quasi alpino

Piediluco, specchio d’acqua d’origine alluvionale, immerso nel verde delle dolci colline umbre e, sullo sfondo, le cime innevate del monte Terminillo.

Il paesaggio che contorna questo piccolo lago è davvero incantevole. Le acque azzurre riflettono la corona dei profili montuosi, dando a Piediluco il carattere tipico di un lago alpino. Il paese, raccolto in un’ansa del lago e addossato alla collina, presenta i tipici caratteri dell’edilizia mediterranea, proponendosi come in un grande presepio. Una rocca medioevale, solitaria e solenne, sovrasta il centro abitato, dominando con la sua mole tutto il paesaggio circostante.

Le case di Piediluco sorgono nei pressi dell’antico bosco sacro da cui prende il nome: Lucus, infatti, in latino significa bosco sacro. Sulla sponda opposta al paese sorge il monte Caperno. Una collina dalla forma perfettamente conica, altrimenti detta Montagna dell’Eco, in grado di riprodurre una eco di due endecasillabi.

Le particolari condizioni ambientali ed un lungo tratto rettilineo presente nello specchio d’acqua, hanno indotto la F.I.C. a scegliere Piediluco come sede ufficiale del centro nazionale di canottaggio; e quale campo di gara per regate nazionali ed internazionali. Tra queste ultime vi è il Memorial Paolo d’Aloja, che viene disputato ormai da molti anni. Il lago, inoltre, consente la pratica di altri sport: canoa, vela, windsurf, pesca sportiva. L’ambiente acquatico è ricco di fauna ittica: persico reale, coregone, albarella, tinca, anguilla, etc.

Nei caratteristici ristoranti del luogo, oltre alla tradizionale gastronomia ternana, è possibile gustare squisite pietanze a base di pesce di lago e di fiume: i tradizionali “carbonaretti” – pesce persico cotto sui carboni, tagliatelle al sugo di trota ed anguilla allo spiedo.

E’ possibile effettuare piacevoli gite sul lago con le tradizionali barche a remi dei pescatori, oppure con moderni battelli ecologici che dal lago risalgono il fiume Velino fino a raggiungere la valle reatina.